Nata dalla passione e dalla profonda conoscenza erboristica di Girolamo Varnelli quasi 150 anni fa, la Distilleria Varnelli si fregia con orgoglio della licenza UTIF n° 1.
Un numero davvero "unico" che testimonia di per sé l’antica tradizione Varnelli, prima casa liquoristica del territorio.
L’Istituto d’Istruzione Superiore Carlo Urbani nella sua sede di Porto Sant’Elpidio, mercoledì 15 maggio ha ospitato uno speciale evento formativo frutto della vittoria dei suoi studenti al cocktail contest svolto a “Mielemente” lo scorso mese di dicembre a Montelupone “Città del Miele”. Dalla competizione, per la quale si chiedeva di realizzare dei cocktail le cui costanti dovevano essere la presenza di miele millefiori del territorio e di un prodotto Varnelli, sono risultati vincitori gli studenti Rebecca Procaccini e Giacomo Casturà dell’Istituto Tarantelli di Sant’Elpidio a Mare, preparati dal prof Stefano Isidori. Come premio, esteso a tutti gli istituti in gara collegati da remoto (Ist. Alberghiero C. Ulpiani, Ascoli Piceno; Ist. Alberghiero G. Varnelli, Cingoli; Ist. Alberghiero F. Buscemi San Benedetto del Tronto) si è avuta la possibilità di avere un professionista di fama internazionale a disposizione per un incontro formativo voluto dalla Distilleria Varnelli, azienda che utilizza il miele come ingrediente caratterizzante le ricette dei suoi amari.
Protagonista della masterclass Angelo Sparvoli, Head Bartender dell’American Bar più longevo del Regno Unito, tempio del bartending presso il prestigioso Savoy Hotel di Londra.
Dopo i saluti del Prof. Mario Andrenacci, Vicepreside dell'IISS Carlo Urbani e Orietta Maria Varnelli, Ad Distilleria Varnelli,
Sparvoli ha diviso l’incontro in una parte teorica e in una pratica in cui ha coinvolto anche i vincitori del contest. Angelo Sparvoli inizia la sua carriera da bartender nel 2013, a Camerino, la sua città natale, dove principalmente si occupa di preparare caffè e cocktails classici. Sparvoli nel tempo viaggia molto e vince con i diversi team con cui lavora prestigiosi premi internazionali. Dal primo colloquio nel 2016 con The Savoy Hotel di Londra, dove entra a far parte del team come barback, diviene poi bartender e, dopo altre occasioni lavorative in altre strutture, rientra al Savoy dove da poco più di un mese e mezzo ottiene il ruolo di Head Bartender, posizione che solo 13 persone prima di lui hanno ricoperto dal 1893, anno dell’apertura del Bar, secondo italiano dopo Dorelli di Roma. Sparvoli ha parlato agli studenti dell’importanza dell’organizzazione e della strutturazione del team, sottolineando poi quanto sia fondamentale il rapporto con il cliente, al quale bisogna prestare la massima attenzione anticipando richieste e desideri. Sollecitato dalla moderatrice Barbara Olmai, ha poi raccontato di come sia lavorare in un luogo iconico come il Savoy. Molte le domande e le curiosità degli studenti a cui poi ha mostrato alcune tecniche per eseguire cocktail di successo. Infine i ragazzi hanno potuto degustare cocktail classici di fama internazionale. L’head Bartender raccontando la sua storia, ha motivato gli studenti verso la formazione, la ricerca, esaltando il lavoro di gruppo, il valore della curiosità e del viaggiare per scoprire nuove possibilità ma anche la qualità degli ingredienti da scegliere nel proprio percorso, facendo capire l’importanza della territorialità. Un incontro appassionante e molto partecipato che conferma l’impegno da sempre riservato dalla Distilleria Varnelli a sostenere il mondo della formazione fornendo occasioni di stimolo per il presente di studenti destinati ad essere talentuosi professionisti del futuro.
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